R.F.I. e SPEE hanno sviluppato una soluzione innovativa con tecnologie e servizi di monitoraggio real-time, 24/7 per la lotta al Coronavirus nelle maggiori stazioni ferroviarie italiane
Spee, grazie a sistemi termografici sviluppati ed integrati nei propri laboratori di Ricerca e Sviluppo, è stata scelta da RFI, Rete Ferroviaria Italiana, per l’installazione e monitoraggio di sistema di rilevamento della temperatura in alcune tra le principali stazioni italiane.
LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE PER RFI
A fronte dell’emanazione della circolare del Ministero dei Trasporti del 2 Giugno 2020, che imponeva la misurazione della temperatura nelle stazioni ferroviarie italiane, RFI, non potendo bloccare l’attività di trasporto pubblico (interruzione di pubblico servizio), ha richiesto con estrema urgenza a SPEE, tra le prime società leader in Italia nel settore della sicurezza fisica integrata, il supporto per l’individuazione di un prodotto altamente tecnologico che consentisse la rilevazione automatica della temperatura di più persone in transito, in contemporanea, da installare in alcune tra le principali stazioni italiane.
Il prodotto doveva rilevare in maniera automatica la temperatura corporea dei passeggeri segnalando valori dai 37,5° in su; inoltre, si voleva poter utilizzare la tecnologia a fine emergenza Covid 19, ad integrazione dei sistemi di protezione precedentemente installati.
Per garantire la continuità del servizio di trasporto ferroviario e rispettando le esigenze del cliente, Spee ha proposto e installato la soluzione innovativa ed integrata sviluppata all’interno dei propri laboratori di Ricerca e Sviluppo.
“Il sistema – sottolinea l’ingegner Zuppella, Security Manager di Spee, che ha seguito i lavori in RFI – garantisce i requisiti fondamentali, espressamente richiesti dalla Protezione aziendale RFI, di fluidità e riservatezza che rendono questa tecnologia non intrusiva e garante della privacy. Ogni kit comprende una telecamera Bi-Spectrum fornita di algoritmi di video analisi, un’unità di controllo gestione, workstation, un monitor e un blackbody, ovvero un strumento che, inserito nel campo di ripresa, fornisce un riferimento di temperatura costante e preciso, che la telecamera sfrutta per auto calibrarsi e aumentare l’accuratezza della misurazione. Le telecamere, esteticamente smart e di forma e design piacevole, dal simpatico aspetto di un Panda, sono in grado di fornire simultaneamente un’immagine normale e una termica della scena ripresa; il monitor è dotato di un altoparlante integrato a bordo, per avvisare eventuali accessi di persone con temperatura maggiore di 37.5°.
Per la gestione del sistema termografico è stato garantito anche un servizio di presidio giornaliero on site temporaneo ed un servizio evoluto da remoto presso il Centro Nazionale di Controllo Panotpicon di Spee, attivo 24 ore su 24 7/7.
I BENEFICI DELLA SOLUZIONE SPEE PER RFI
Questo ha garantito una ridondanza per la gestione delle segnalazioni – evidenzia Zuppella – che ci ha consentito di offrire al cliente in primis, una continuità operativa assoluta, ma anche di avere sistemi sempre perfettamente funzionanti, grazie all’intervento immediato da remoto di tecnici specialistici della nostra società, a fronte di eventuali segnalazioni di guasto/malfunzionamento. A distanza di 4 mesi, siamo assolutamente soddisfatti sia delle prestazioni dei sistemi termografici installati, nonché della notevole fruibilità nella gestione delle segnalazioni che ci consente di garantire un servizio di elevata qualità alla nostra committente, con tempi di risposta quasi immediati.